Filosofia
Diavolo d’un filosofo!

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Docenti
Il corso
Dieci storie di grandi ribelli
Se è certo che il mondo così com’è va cambiato, e che non ci si può più baloccare con i bei sogni della teoria, come secondo Marx avrebbero fatto i filosofi nel passato, tuttavia, dopo i tragici eventi del Novecento, bisogna ammettere con Celan e gli altri che non si dà rivoluzione se non nel singolo e per mezzo del singolo. La rivoluzione non può cominciare che come una rivolta del pensiero. Il mondo cambia nella misura in cui cambia il modo di considerarlo. Non è precisamente questo il segreto della grande arte “luciferina”? Che ciò che guarda e ciò che è guardato sono in realtà la stessa cosa? E non è proprio da simili rivoluzioni copernicane della mente che hanno inizio tutti i grandi rivolgimenti della storia?
Nei dieci incontri in programma racconteremo la storia di altrettante rivoluzioni del pensiero e dei loro autori ribelli e scandalosi. Storie di filosofi, poeti, scrittori e artisti che hanno appiccato il fuoco alla storia e che, avvolgendosi nelle fiamme della rivolta fino al punto di incandescenza, hanno mostrato che la ragione di ogni autentica rivoluzione è la bellezza. «La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza» (Camus).
PROGRAMMA DELLE LEZIONI
- Vita da cani. Diogene di Sinope, il “Socrate pazzo”.
- «Tutto è nulla». Il nichilismo da Gorgia a Houellebecq.
- «Prego Dio che mi liberi da Dio». Meister Eckhart e la gioia del nulla.
- L’opera più scandalosa della filosofia: L’unico e la sua proprietà di Stirner.
- Nietzsche e Dostoevskij: la rivolta contro Dio.
- «Preferirei di no». Bartleby: elogio della disobbedienza.
- «Uccidiamo il chiaro di luna». La congiura dell’arte moderna da Rimbaud alle avanguardie
- L’uomo in rivolta di Albert Camus
- Il Trattato del ribelle di Ernst Jünger
- Emil Cioran: il funesto pierrot della filosofia